Gli apparecchi di illuminazione nelle scuole

Negli ambienti dedicati all’educazione e all’apprendimento l’illuminazione riveste un ruolo importante: un ambiente ben illuminato favorisce il mantenimento dell’attenzione senza affaticare la vista.


NORMATIVA DI RIFERIMENTO

L’illuminazione scolastica: inquadramento normativo nella scelta degli apparecchi più idonei

Due sono oggi i riferimenti normativi da considerare nella scelta degli apparecchi di illuminazione più idonei ad uso scolastico: la Norma UNI EN 10840 del 24 maggio 2007 e il Decreto del Ministro dell’Ambiente dell’11 ottobre 2017.

Norma UNI 10840:2007 (sostituisce la norma UNI 10840:2000)

Luce e illuminazione – Locali scolastici – Criteri generali per l’illuminazione artificiale e naturale

La norma specifica i criteri generali per l’illuminazione artificiale e naturale delle aule e di altri locali scolastici, in modo da garantire le condizioni generali per il benessere e la sicurezza degli studenti e degli altri utenti della scuola.

La UNI 10840 elenca i criteri generali per l’illuminazione artificiale e naturale delle aule e di altri locali scolastici, in modo da garantire condizioni che soddisfino il benessere e la sicurezza degli studenti e degli altri utenti della scuola. I locali scolastici vengono utilizzati prevalentemente durante le ore diurne, perciò la UNI 10840:2007 fornisce le prescrizioni generali sia per l’illuminamento artificiale sia per l’illuminazione naturale.

Per i livelli di illuminamento e le prescrizioni generali sull’illuminazione artificiale la norma fa ampio riferimento anche ad un altro documento normativo: la UNI EN 12464-1:2004 “Luce e illuminazione- Illuminazione dei posti di lavoro – Posti di lavoro in interni”.

Vedi il nostro approfondimento sull’illuminazione nei luoghi di lavoro come da norma UNI EN 12464-1

Tale norma prevede che i requisiti illuminotecnici debbano soddisfare tre esigenze fondamentali:

  • il comfort visivo, cioè la sensazione di benessere percepita
  • la prestazione visiva, cioè la possibilità da parte degli studenti/lavoratori di svolgere le proprie attività anche in condizioni difficili e al lungo nel tempo
  • la sicurezza, cioè la garanzia che l’illuminazione non incida negativamente sulle condizioni di sicurezza degli studenti.

Va ricordato che tra i principali parametri che caratterizzano l’ambiente luminoso in relazione alla luce artificiale e a quella diurna ci sono la distribuzione delle luminanze, la direzione della luce, la sua variabilità, la resa dei colori, l’abbagliamento e lo sfarfallamento.

La norma precisa inoltre che nei vari locali deve essere predisposta un’opportuna illuminazione di emergenza e antipanico in base alle prescrizioni di legge vigenti in materia (D.M. 26 agosto 1992 “Norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica”) ed alla normativa tecnica di settore (EN 1838 “Lighting application – Emergency lighting).

RIFERIMENTI NORMATIVI

Documenti scaricabili:

UNI EN 10840: 2000 Per scaricare la versione 2007 (a pagamento): link

Decreto 11 ottobre 2017

Criteri ambientali minimi per l’illuminazione e l’edilizia pubblica scolastica.

Il decreto fissa i criteri ambientali minimi (CAM) da seguire nell’affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, la ristrutturazione e la manutenzione degli edifici pubblici. Il documento s’inserisce nel Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione (PAN GPP), che mira alla diffusione degli appalti verdi per l’abbattimento dei consumi.

L’obiettivo dei CAM è assicurare prestazioni ambientali al di sopra della media del settore in un’ottica di ciclo di vita. Il decreto prevede per questo che le leggi regionali con prestazioni ancora meno impattanti prevalgano sui CAM. I CAM, precisa il decreto, non si sostituiscono, ma si aggiungono a quelli normalmente presenti in un capitolato tecnico.

Il decreto prevede una serie di requisiti premianti per la valutazione delle offerte, come la redazione della proposta da parte di un progettista esperto sugli aspetti energetici e ambientali degli edifici e l’utilizzo di materiali riciclati.

Per evitare che in fase di esecuzione siano apportate modifiche non conformi al progetto, il decreto stabilisce che nel bando sia indicato chiaramente che sono ammesse solo varianti migliorative.

Per quel che concerne l’illuminazione degli edifici pubblici e scolastici, il paragrafo di riferimento è il 2.4.2.12 Impianti di illuminazione per interni ed esterni

I sistemi di illuminazione devono essere a basso consumo energetico ed alta efficienza. A tal fine gli impianti di illuminazione devono essere progettati considerando che:

  • tutti i tipi di lampada per utilizzi in abitazioni, scuole ed uffici, devono avere una efficienza luminosa uguale o superiore a 80 lm/W ed una resa cromatica uguale o superiore a 90; per ambienti esterni di pertinenza degli edifici la resa cromatica deve essere almeno pari ad 80;
  • i prodotti devono essere progettati in modo da consentire di separare le diverse parti che compongono l’apparecchio d’illuminazione al fine di consentirne lo smaltimento completo a fine vita.

Devono essere installati dei sistemi domotici, coadiuvati da sensori di presenza, che consentano la riduzione del consumo di energia elettrica.

Verifica: il progettista deve presentare una relazione tecnica che dimostri il soddisfacimento del criterio, corredata dalle schede tecniche delle lampade.

RIFERIMENTI NORMATIVI

Documenti scaricabili:

Decreto 11 ottobre 2017 – Gazzetta Ufficiale

CASE STUDY

AULE

Le soluzioni che Luxi Illuminazione propone per gli edifici scolastici sono studiate per soddisfare tutti i requisiti illuminotecnici: 500lx nelle aree di lettura e scrittura, indice di resa cromatica, CRI, pari o superiore a 90 e un livello di abbagliamento, UGR, minore di 19.

I corpi illuminanti a LED in combinazione con i sensori per il controllo della presenza e dell’illuminazione naturale permettono di ridurre il consumo energetico interrompendo l’illuminazione in assenza di persone nell’ambiente e regolandone l’intensità sulla base del contributo portato dall’illuminazione naturale.

Dati aula tipo – I.C. Martinengo (BG)
Superficie: 42m2
Altezza: 3m
Requisiti compito visivo (Em): 300lx
Requisiti area circostante (Em): 200lx
UGR<19
CRI 90

Corpi illuminanti: 6
Serie NEVIS 595×595 CRI 90 UGR<19
cod. LPNV038660W940

Calcolo illuminotecnico – Valori di illuminamento
Medio: 469 lx
Min: 353 lx
Max: 517 lx
Min/Medio: 0.75
Min/Max: 0.68

CASE STUDY

ATRIO E CORRIDOI

Dati Atrio – I.C. Martinengo (BG)
Superficie: 170m2
Altezza: 3m
Em raccomandato per ingressi: 200 lx

ATRIO

Corpi illuminanti: 15
Serie NEVIS 595×595 CRI 90
cod. LPNV040660W940

Calcolo illuminotecnico – Valori di illuminamento
Medio: 316 lx
Min: 246 lx
Max: 409 lx
Min/Medio: 0.78
Min/Max: 0.60

Dati Corridoio – I.C. Martinengo
Superficie: 33m2
Altezza: 3m
Em raccomandato per corridoi: 100 lx

CORRIDOIO

Corpi illuminanti: 3
Serie NEVIS 595×595 CRI 90
cod. LPNV040660W940

Calcolo illuminotecnico – Valori di illuminamento
Medio: 265 lx
Min: 186 lx
Max: 377 lx
Min/Medio: 0.60
Min/Max: 0.45

CASE STUDY

SERVIZI IGIENICI

Dati Servizi Igienici – I.C. Martinengo (BG)
Superficie: 19,37 m2
Alltezza: 3m
Em raccomandato: 200 lx

ANTIBAGNO

Corpi illuminanti: 2
Serie HP-E 600mm 20W CRI 90
cod. WPHP020602G940

Calcolo illuminotecnico – Valori di illuminamento
Medio: 284 lx
Min: 150 lx
Max: 374 lx
Min/Medio: 0.53
Min/Max: 0.40

BAGNI

Corpi illuminanti: 3
Serie CL-E 24W IP54
cod. CLCE024P54WCCT

Calcolo illuminotecnico – Valori di illuminamento
Medio: 322 lx
Min: 261 lx
Max: 364 lx
Min/Medio: 0.81
Min/Max: 0.72

CL-E con CCT regolabile

DIMENSIONE E PESO:
ø320x60mm – 0,75 Kg
POTENZA: 24W
FLUSSO LUMINOSO:
da 1920 a 2160 lumen
TEMPERATURA COLORE: regolabile 3000-4000-6000 cct

MATERIALE: corpo in policarbonato stampato, riflettore in policarbonato metallizzato, schermo in tecnopolimero opalino diffondente ad alta trasmittanza
COLORE: bianco. Cover colorate intercambiabili argento, nero e oro
INSTALLAZIONE: a parete, a soffitto
DIMMERAZIONE: no
EFFICIENZA: 100 lm/W

CASE STUDY

AREE DI LETTURA E AREE STUDIO

Per ambienti di pregio come biblioteche, sale letture e università, Luxi ha progettato delle soluzioni a LED lineari dalla linea elegante e combinabili fra loro in fila continua per un’illuminazione mirata ed efficace per il compito visivo specifico.

OBAN

DIMENSIONE E PESO:
610x64x77mm – 1,10 Kg
1220x64x77mm – 2,00 Kg
POTENZA: 20W, 40W
FLUSSO LUMINOSO:
2000, 2150, 4000, 4300 lumen
TEMPERATURA COLORE: 3000 o 4000 cct

MATERIALE: corpo lampada in alluminio estruso ed anodizzato
COLORE: grigio
INSTALLAZIONE: a sospensione (accessori inclusi), a plafone, su fila continua
DIMMERAZIONE: no
OTTICHE: angolo 110°

CASE HISTORY

UNIVERSITA’ CA’ FOSCARI – VENEZIA

Presso l’Università Cà Foscari di Venezia è stato realizzato un importante intervento di relamping all’interno di Palazzo Malcanton Marcorà.

Lo storico palazzo veneziano è sede del dipartimento di Filosofia e Beni Culturali, del dipartimento di Studi Umanistici, della biblioteca BAUM, del centro linguistico e di uffici a supporto dell’attività didattica dell’ateneo.

I corpi illuminanti Luxi sono stati scelti per sostituire i vecchi corpi a ioduri metallici dell’intero edificio: uffici, aule, sale studio e biblioteca.

Prodotti utilizzati:

CASE HISTORY

I.C. VALLELONGA (VV)

Controllo tramite multisensori

All’Istituto Comprensivo di Vallelonga, in provincia di Vibo Valentia, durante un intervento di relamping dell’intero impianto di illuminazione, è stato installato un sistema di gestione smart dell’illuminazione.

Il sistema utilizza i multisensori wireless Luxi DALI-SENSE-BMS con funzioni di sensore di presenza (PIR) e sensore Day Light.

Il multisensore controlla tramite Bus DALI le lampade ad esso connesse (fino a 32 driver) gestendo in automatico l’accensione e lo spegnimento dei corpi illuminanti in base all’occupazione degli spazi evitando di lasciare le luci accese quando gli spazi stessi non sono utilizzati. Il sensore Day Light modula la luce artificiale (fino a spegnerla) in funzione del contributo di luce naturale.

Nella scuola di Vallelonga sono stati installati su ogni piano 2 DALI-SENSE-BMS con funzione Master. Le lampade sono collegate tramite Bus DALI al sensore Master del proprio gruppo mentre gli altri sensori, posti in ogni aula e lungo i corridoi, hanno funzione slave e sono esclusivamente alimentati a 230V e dialogano con il master tramite rete 868MHz.

La soluzione prevista si programma in modo semplice e intuitivo tramite la App ZQ Light Link che permette di associare i multisensori DALI-SENSE-BMS ai rispettivi gruppi, impostare il funzionamento del sensore Day Light, del sensore di movimento e calibrare il sistema. La connessione tra smartphone e rete wireless 868 MHz avviene per mezzo del gateway Bluetooth RFxGATE.

Questo sistema di controllo permette di ottenere un risparmio energetico superiore al 50% in applicazioni con elevato contributo di luce naturale.

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Contattaci: info@luxi.lighting